Era stata programmata per il 22 gennaio l' inaugurazione
di Procida Capitale della cultura 2022, ma l'aumento dei contagi del Covid in Campania fa slittare a data da destinarsi.
Tutelando così l'intera comunità dalle varie varianti dell'epidemia, coinvolgendo la comunità non appena la diffusione delle varianti della pandemia sia rientrata, in particolare per giovani, ragazzi e bambini.
Questo quanto dichiarato dal sindaco di Procida Dino Ambrosino, che anticipa di avere più tempo per organizzare qualcosa di ulteriormente profiguo per quella occasione.
Un evento così importante per Procida e per la Regione Campania non poteva passare inosservato, l'avvio simbolico di Procida Capitale della cultura, è avvenuto ulteriormente il 22 gennaio. Vedendo i principali monumenti illuminarsi di "Rosa" in un unico e grande slogan La cultura non è un'isola.
L'’evento organizzato in collaborazione con Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, ha animato di ulteriore suggestione il colonnato della Basilica di San Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito e Castel Sant’Elmo a Napoli, i Templi di Paestum, la Reggia di Caserta, l’Arco di Traiano a Benevento, il Castello Marchionale a Taurasi e la Casina Vanvitelliana.
Una data importante anche sul fronte del Ministero dell'economia, che vede emissione di un francobollo celebrativo di Procida, capitale italiana della cultura
La vignetta raffigura in grafica stilizzata, entro un fondino rosa che caratterizza le abitazioni dei pescatori di Procida, la tipica architettura delle case popolari procidane, su cui svetta, in alto a destra, il logo di Procida capitale italiana della cultura.
Il rinvio della cerimonia inaugurale di Procida Capitale della cultura, non aspetta altro che il contagio della pandemia del Covid, diminuisca per essere svolta. Apprendo a tutti le bellezze storiche e naturali di un isola variopinta da mille colori, dell'immensità del mare blu che a ogni tramonto dona ai suoi visitatori paesaggi mozzafiato.
Di Maria Rosaria Ricci
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