Pomigliano d’Arco raccoglie questa sfida e si pone come esempio concreto di resistenza e legalità.
- Redazione di Mille Voci New

- 10 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 14 ott
Pomigliano d’Arco raccoglie questa sfida e si pone come esempio concreto di resistenza e legalità.Con il sostegno dell’amministrazione comunale e dell’assessore alle Politiche Sociali e allo Sport, Domenico Leone, mercoledì 15 ottobre 2025 la città vivrà una giornata simbolica.Alle ore 9:00, allo stadio Ugo Gobato di Pomigliano d’Arco, si terrà la partita di calcio “Campioni di Legalità – Un gol per il futuro”, promossa dal Comune e dalla F.A.I. – Federazione Antiracket Italiana.Amministratori, forze dell’ordine, docenti e studenti scenderanno in campo in una sfida che diventa un messaggio collettivo di coraggio, rispetto delle regole e speranza

La giornata proseguirà alle ore 18:00 con l’inaugurazione della nuova sede F.A.I. – Antiracket in via Cosimo Miccoli, 66.L’evento, moderato dall’avvocato Arturo Rianna, Presidente COA, vedrà la partecipazione di autorevoli figure istituzionali:
S.E. Michele di Bari – Prefetto di Napoli
Dott.ssa Maria Grazia Nicolò – Commissario straordinario del Governo per le iniziative antiracket e antiusura
Francesco Urraro – Vice Presidente del Consiglio di Stato
Mons. Francesco Marino – Vescovo di Nola
Dott. Luigi Ferrucci – Presidente Nazionale F.A.I.
L’antiracket rappresenta leggi e iniziative concrete contro le estorsioni.Simbolo di questo impegno è Addiopizzo, associazione nata a Palermo nel 2004 con il motto “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità.”Oggi sostiene chi denuncia e promuove la cultura della legalità.A supporto delle vittime interviene anche la legge n. 44/1999, che istituisce un Fondo di Solidarietà per chi sceglie di ribellarsi.
Aprire un centro antiracket a Pomigliano significa offrire strumenti concreti di protezione e sostegno, promuovendo la cultura della legalità e sostenendo chi trova il coraggio di denunciare.
La battaglia contro il racket non si vince con un gesto isolato: richiede comunità unite, istituzioni presenti e cittadini consapevoli.La partita e l’inaugurazione della sede a Pomigliano lanciano un messaggio chiaro: insieme possiamo scalciare via il pizzo e restituire dignità al lavoro, speranza ai giovani e futuro alle nostre comunità.


Di Maria Rosaria Ricci








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