Sabato 3 maggio, e domenica 4 maggio 2025. Le piazze italiane si colorano dell’umanità dei volontari

Sabato e domenica 3 e 4 maggio 2025 saranno due giornate speciali per la Fondazione Telethon. Due giornate concrete per dar vita alla solidarietà. Grazie alla disponibilità di migliaia di volontari, saranno presenti nelle principali piazze italiane per distribuire i “Cuori di biscotto”, dolci simboli d’amore che sostengono la ricerca sulle malattie genetiche rare.

Fondata nel 1990 da Susanna Agnelli, da oltre 30 anni la Fondazione Telethon ha come obiettivo di finanziare la ricerca sulle malattie genetiche rare e invalidanti.Riconosciuta dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ha come principale obiettivo quello di gestire e promuovere iniziative di raccolta fondi, destinandoli ad attività di ricerca interna presso istituti fondati da Telethon, sia in Italia che all’estero. La sua missione è mettere la scienza al servizio della vita, garantendo che nessuno venga lasciato indietro, a prescindere dalla rarità della propria malattia.

La consuetudine di vendere i cofanetti di biscotti in oltre 2.000 piazze italiane continua grazie alla mobilitazione di volontari, associazioni e cittadini sensibili alla causa.Il cofanetto di “Cuori di biscotto” è un pensiero, un regalo per gustare una bontà artigianale, ma compiere un gesto che può cambiare la vita di molte persone. Dietro ogni cofanetto c’è una storia di speranza, e di intere famiglie che combattono ogni giorno contro una patologia spesso sconosciuta, un bambino in attesa di una diagnosi, un ricercatore che lavora per trasformare il dolore in cura.

A tutto ciò che la branca della medicina definisce come malattie genetiche rare si associano volti, nomi, famiglie, vite segnate da un destino difficile, ma non privo di speranza. Sabato e domenica i cuori saranno in piazza per offrire a tutti la possibilità di partecipare.

I "Cuori di biscotto" il 3 e 4 maggio 2025, in Campania, i banchetti saranno presenti nelle province di Benevento, Caserta, Napoli e Salerno.  A Napoli, ad esempio, potrai trovare i volontari in luoghi come Piazza San Vitale, Piazza Salvatore di Giacomo, il Bosco Reale di Capodimonte e Via Scarlatti.  

La solidarietà è l’unico ingrediente che non scade mai. In un mondo che corre, fermarsi per donare significa abbracciare chi lotta ogni giorno e ricordare che insieme, davvero, possiamo fare la differenza.

Maria Rosaria Ricci

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