Nel mondo in costante evoluzione in cui viviamo, la tecnologia può essere considerata la protagonista indiscussa, ma non bisogna dimenticare che al centro di ogni cambiamento e comunicazione resta sempre la scrittura, strumento di mediazione ed espressione che oggi invade i più comuni social network e continua a rivestire un ruolo predominante nelle dinamiche sociali e culturali. La sua potente capacità di rimuovere pregiudizi mentali e culturali che circondano le problematiche sociali rimane indiscutibile.
Con questo spirito, il Centro Documentazione Handicap di Carrara annuncia con entusiasmo l'avvio della XXII Edizione del Concorso Letterario FantasticHandicap. Il concorso, incentrato sui temi della disabilità e della diversità, dell'inclusione o emarginazione e delle condizioni di svantaggio sociale, rappresenta un'opportunità unica per esprimere le proprie idee ed emozioni attraverso la scrittura. Il concorso letterario FantasticHandicap è gestito da un equipe di responsabili e coordinatori tra cui Silvia Tamberi, laureata in Pedagogia presso l’Università di Parma. Persona di grande rilievo per il concorso letterario nazionale FantasticHandicap, a cui non potevamo farci mancare l'opportunità di intervistarla, scuotendo i meandri più profondi che si velano dietro la passione e la dedizione di chi con Silvia da anni porta avanti un concorso letterario nazionale.
<<Buongiorno Silvia, Tambieri, donna resiliente e forte. Laureata in Pedagogia, con una penna speciale per la letteratura per bambini è un piacere incontrarti. Per iniziare, potresti raccontarci qualcosa su di te e sul tuo percorso professionale fino a oggi?>>
**Silvia Tamberi**: Vivo a Carrara. Sono una persona con disabilità, laureata in pedagogia presso l’Università di Parma, lavoro come bibliotecaria presso la biblioteca civica e coordino il Centro Documentazione Handicap di Carrara. Scrivo poesie e storie per l’infanzia e sono ideatrice, con altri, del Concorso Letterario FantasticHandicap. Mi piace leggere, passeggiare, viaggiare, ascoltare musica, andare al mare e stare in compagnia di amici.
<<Occupi un ruolo importante nel comune di Carrara, dove vivi, e dove sei coordinatrice del Centro Documentazione Handicap, ci spieghi cos’è e cosa si pone?>>
**Silvia Tamberi**: Il CDH è attivo dal 2001 e si muove più in un “terreno più culturale che sociale”, proponendosi la diffusione di una nuova cultura della disabilità, fondata sulla positività e ricchezza di cui ogni persona è portatrice. Ha la funzione principale di biblioteca, con il prestito di libri sul tema della disabilità di ogni genere: saggi di pedagogia, psicologia, testi divulgativi, biografie, narrativa, narrativa per bambini ecc. Libri in Braille, con caratteri ad alta leggibilità per persone dislessiche, con linguaggio LIS e con simboli CAA (Comunicazione Alternativa Aumentativa) e il catalogo è presente nella Re.Pro.Bi. (Rete Provinciale Biblioteche Massa - Carrara). Svolge attività di formazione e informazione attraverso l’organizzazione di conferenze, convegni, incontri, riding musicali ed eventi sui temi della disabilità.
<<Ci racconti cos’è il concorso letterario nazionale FantasticHandicap giunto alla sua ventiduesima edizione e cosa si pone?>>
**Silvia Tamberi**: Il Concorso Letterario Nazionale FantasticHandicap per racconti sull'handicap è nato nel 2003, anno europeo della disabilità, ed è aperto a tutti gli scrittori disabili e non. Nel corso degli anni il nostro Premio si è imposto nel panorama dei tanti Concorsi Letterari. Possiamo sicuramente affermare, con molta soddisfazione, che siamo riusciti a fare della disabilità fonte d’ispirazione per i tanti Autori, che hanno voluto cimentarsi con questa tematica. Nel 2015 siamo riusciti, con un po’ di fatica e tante energie, a pubblicare un volume antologico che raccoglie i Racconti Vincitori delle prime 13 Edizioni. Il volume oltre a essere la testimonianza del lavoro svolto in tutti questi anni, è senza dubbio un ottimo strumento didattico per conoscere i tanti aspetti della disabilità, attraverso un modo un po’ insolito come la narrazione.
<<Infine, per salutarci invogliando tutti a partecipare a questo stupendo concorso letterario, ci dici brevemente cosa rappresenta per te la scrittura e che potere ha nell’abbattimento delle ideologie mentali e culturali?>>
**Silvia Tamberi**: La scrittura è un lavoro di scavo, di ricerca all’interno di sé e nel mondo. È un lavoro in solitaria, quindi direi impegnativo. La scrittura e la letteratura rivestono un’enorme importanza per tutti; possono incentivare l’empatia, la presa di coscienza del proprio sé ed è fonte di benessere per ogni persona. Tutte le istituzioni dovrebbero prenderne atto.
Grazie mille per la tua disponibilità e per aver condiviso con noi la tua esperienza e la tua passione per l'inclusione. Ti auguriamo il meglio per tutti i tuoi progetti futuri! Invitiamo tutti a partecipare alla XXII Edizione del Concorso Letterario FantasticHandicap, un'occasione straordinaria per riflettere sulla diversità e sull'inclusione attraverso la potenza della parola scritta, contribuendo alla creazione di un mondo più inclusivo e compassionevole
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