Maria Rosaria Ricci, nata nel 1979, è una donna diversamente abile affetta da tetraparesi spastica a causa di un parto difficile.

Diplomata presso le Scuole Magistrali, ha sviluppato una fervente passione per l'Informatica e la Scrittura.

 

Giornalista Pubblicista, è regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti Campani dal febbraio 2021. Nonostante la sua condizione di tetraparesi spastica distonica, ha superato le sfide legate alla scrittura, inizialmente utilizzando letterine magnetiche e successivamente una macchina da scrivere Olivetti con tasti ampi per evitare errori di digitazione. Con l'avanzare della tecnologia, ha adottato la scrittura al computer utilizzando una tastiera standard nel 1992-93, e nel 2010 è riuscita a scrivere anche con tablet e smartphone.

 

Lavora come esperta di comunicazione per gli uffici del segretariato sociale del Comune di Pomigliano d'Arco, concentrando la sua attenzione sulle problematiche sociali del territorio e promuovendo l'inclusione senza discriminazioni nei diritti e nei doveri.

Il suo impegno sociale è radicato grazie all'esempio di suo padre, uno dei fondatori dell'A.G.V.H. (Associazione Genitori e Volontari per la tutela dei diritti dei diversamente abili), e ha approfondito le questioni legate alla disabilità.

Partecipa attivamente al Centro Volontari della Sofferenza, fondato dal Beato Luigi Novarese, e all'Unitalsi Napoli, dove ricopre il ruolo di consigliera.

Il suo percorso di vita è narrato nel libro autobiografico "Abilmente: il coraggio di non arrendersi".

Le presentazioni del libro le hanno offerto l'opportunità di interagire con diverse persone, inclusi gli studenti di diverse scuole, con l'obiettivo di trasmettere il messaggio che le persone con diverse abilità sono parte integrante della normalità.

 

Nell'ottica di supportare la causa, il libro "Abilmente: il coraggio di non arrendersi" contribuisce al progetto "Sviluppa e potenzia le proprie abilità", realizzato in collaborazione con l'Unitalsi Napoli. Il progetto prevede attività di inclusione per persone con diverse abilità, tra cui Ippoterapia, viaggi a Lourdes per coloro che non possono permetterselo e una settimana invernale sulla neve con una scuola di sci per diversamente abili.

 

In passato, ha praticato l'Equitazione come ex atleta di Equestri per disabili, partecipando a gare Regionali, Interregionali e Nazionali.

 

Per Maria Rosaria Ricci, "negare le differenze non è un'arma per combatterle", ma è fondamentale riconoscere la disabilità per quello che è e misurarsi con essa.