Il film argentino"il faro delle orche " " (2016, regia di Gerardo Olivares, disponibile su Netflix) è tratto da una stravolgente storia vera, che ha come centralità l'autismo nella sua globalità.
Il Faro delle orche è l' ennesima storia costellata dal coraggio di una madre.
Una madre che, dopo aver osservato la reazione del figlio Tristan, affetto da autismo, nel vedere un documentario del National Geographic sulle orche, la spinge a partire dalla Spagna e giungere in Patagonia.
Un viaggio di speranza e attese a cui non mancano complicanze iniziali, causate da Beto guardiano del faro, che vengono rapidamente superate nel momento in cui riesce a stabilire una singolare forma di connessione col il piccolo Tristan. E’ lui, famoso per essere a stretto contatto con le orche, che nel corso del tempo riesce ad aiutare il bambino in una maniera inaspettata, facendogli acquisire padronanza di sé e spingendolo a seguire una “terapia” particolare, iniziata con la madre, che dimostrerà come alcune semplici attività possano davvero aiutare tutti coloro che sono affetti dallo spettro autistico.
Il fascino di una bellissima storia, ambientata in una favolosa riserva naturale della Patagonia, abitata da un gruppo di foche, e scenografie di paesaggi naturali incantevoli.
Caratterizza l'incontro dei personaggi del film per il contatto reciproco, in un' empatia che da vita a ogni tipo di relazione umana, cedendo il passo al sentimento dell'amore.
Una storia spettacolare che non può lasciarci indifferenti, ma sicuramente ci aprirà mente e cuore.
Buona visione
Maria Rosaria Ricci
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