Napoli, fede e solidarietà: l’eredità di Anna De Luca diventa una missione
- Redazione di Mille Voci New
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Aggiornamento: 2 ore fa

Napoli, solidarietà e amore: l’eredità di Anna De Luca diventa una casa, dalla quale partono, una serie di progetti.
Napoli, città dai colori splendenti e dal cuore grande, fa da sfondo a una storia di straordinaria generosità e altruismo.
Anna De Luca, insegnante di Lettere in pensione, ha lasciato in eredità tutti i suoi beni a Pina Padriciello e Tommaso Castaldo, coppia nota per l'impegno nel volontariato e per aver adottato Matteo, un bambino di origine indiano, nato senza arti, e da tre anni, anche Maria Rosaria, una splendida bambina, di origini Rom, nata con gravi malformazioni celebrali.
Tre anni prima della sua scomparsa, avvenuta a ottobre all’età di 85 anni, Anna aveva redatto un testamento in cui designava Pina come sua erede universale, riconoscendo così l’affetto, la cura e la dedizione ricevuti negli ultimi anni della sua vita, specialmente durante il difficile periodo del lockdown.
Pina Padriciello e Tommaso Castaldo hanno scelto di onorare la memoria di Anna trasformando l'eredità ricevuta in un progetto di solidarietà: è nata così l’Associazione "Anna De Luca ".
Nell'appartamento di via Palmiro Togliatti, ereditato da Anna, aprirono un'associazione, per persone con disabilità, mentre, in sua memoria, in Africa, attraverso la Mulagi Mission, realizzarono un pozzo per fornire acqua potabile ai bambini del villaggio di Mulagi.
La storia di Pina e Tommaso parte nel 2008: dopo aver visto un servizio televisivo del tg3 Campania, su Matteo, neonato lasciato nell'ospedale Pineta Grande di Castel Volturno, decisero di adottarlo, offrendo a quel bambino una nuova vita fatta di amore e opportunità.
L’Associazione Anna De Luca, in collaborazione con diverse Associazioni, tra cui l'Associazione Oltre in Muro, specializzata nell'assistenza a bambini e ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, ha avviato una serie di iniziative mirate a sensibilizzare e favorire l'inclusione sociale e l'Associazione malattie rare, al fine di favorire conoscenza e supporto concreto alle famiglie dei pazienti affetti da malattie dare un aiuto e conoscenza alle migliaia di Malattie Rare.
Tra gli appuntamenti più significativi, il convegno "Disabilità e Presenza di Dio", previsto per il 12 giugno 2025 in uno dei santuari nazionali e internazionali della Campania, legato alla Vergine di Pompei, dove attraverso, una testimonianza, Tommaso e Giuseppina, conoscono la storia e decidono di adottare, la piccola Maria Rosaria.
All'evento sarà presente anche il Vescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, offrendo un'importante riflessione spirituale sul valore dell'inclusione delle persone con disabilità.
L'Associazione Oltre in Muro, grazie a un’esperienza consolidata, propone attività di supporto psicologico, educativo e sociale, diventando un punto di riferimento essenziale per molte famiglie che affrontano le sfide dell'autismo.
In questa occasione, il mondo della diversa abilità, autismo, malattie rare si incontreranno, al convegno.
Il 12 giugno 2025, nella sala Anastasio Rossi, all'interno degli spazi del Santuario della Madonna di Pompei, si terrà il convegno sul tema " DISABILITA' E SPIRITUALITA' ".
A moderare l’incontro sarà la dottoressa Lucia Marino.
Al convegno sarà presente, Sua Eccellenza Arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, che ci onorerà dei saluti iniziali.
Seguiranno, i saluti istituzionali di:
• Tommaso Castaldo, presidente dell’Associazione "Anna De Luca"
• Gaetano Marotta, presidente dell’Associazione Oltre il Muro
• Giuseppe Silvano, presidente del Forum Malattie Rare Campano
Saranno, consegnati una frase, di un versetto del Vangelo, donati dall'associazione Borgo di San Michele.
Tra i relatori, interverranno:
• Don Luigi Castiello, Segretario Generale del C.D.U.
• Dott. Rosario Savino, neuropsichiatra infantile
• Dott. Sergio Mantile, presidente dell’Associazione Sociologi per il Sociale
• Dott. Barbara Morgillo, Direzione Generale Tutela della Salute, Regione Campania
Tra gli interventi è prevista anche la testimonianza della dottoressa - autrice e giornalista pubblicista Maria Rosaria Ricci, che offrirà uno sguardo autentico e personale sul valore dell’inclusione.
Al convegno parteciperanno, inoltre, le seguenti associazioni:
Associazioni partecipanti:
Centro di Documentazione Universale (C.D.U.)
Associazione Gli amici...Io sono Nicolò
Il convegno è un‘iniziativa che testimonia come la solidarietà, la fede e l'altruismo possano generare una rete concreta di sostegno e speranza per chi è più fragile.

Di Maria Rosaria Ricci
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