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La centralità delle donne con accento particolare alle donne Caregiver


Caserta - Sono diverse le circostanze e le occasioni, in cui la donna accende su di sé, non pochi riflettori. Riflettori che hanno caratteristiche ben precise che potremmo identificare con termini di " fragilità e fortezza " collegati tra loro dal genere umano femminile.

Termini inscindibili, uno dall'altro poiché entrambi contribuiscono alla formazione e al rafforzamento di sfere personali d'eccellenza. Legate una all'altra, da un filo sottile, il filo rosso delle donne destinato a fare storia nella storia.

Storia che il presidente Sergio Mattarella, a ogni occasione di commemorazione dedicata alla festa delle donne, non smette mai di rilanciare e di sottolineare. Affermandone non solo diritti e doveri, ma il richiamo globale della persona.

Donne che, prima ancora di affermarsi in ruoli professionali o istituzionali, sono chiamate a ricoprire ruoli altrettanto importanti.

Donne e madri che spesso hanno il peso, nonché la responsabilità di conciliare il tutto, sopprimendo alle tante inadempienze di aiuto e di Servizi assistenziali assenti per la presa in carico dei propri figli.

In tal senso c'è una fascia che oggi più d'ieri, si fa sentire. I Caregiver.

In Italia in media il 17,4% della popolazione (oltre 8,5 milioni di persone) è caregiver. Si occupa cioè di assistere chi ne ha bisogno. Di questi il 14,9% (quasi 7,3 milioni) lo fa soprattutto verso i propri familiari

A tal proposito nasce il Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, costituita il 21 luglio 2007 nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana e ai sensi degli art. 36 e segg. del Codice civile, un’ Associazione di volontariato denominata Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, che in data 17 febbraio 2019 modifica la denominazione in:” Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità” di seguito CONFAD. L’Associazione è apolitica, estende l’assolvimento delle proprie attività a tutto il territorio nazionale ed è priva di fini di lucro. L’Associazione è istituzione laica ispirata a sentimenti di umana solidarietà verso tutti e perciò, nel compimento della sua opera non fa distinzione di nazionalità, religione, sesso, convinzioni ideologiche e filosofiche e ideepolitiche.

L'associazione aggrega le tante mamme e tanti papà d'Italia con figli con disabilità fisica e intellettiva, con bisogni assistenziali continui nell'arco delle giornate. Persone che per seguire badare, i loro figli tante volte sono costretti a lasciare il lavoro, annullandosi per loro.

Il presidente Alessandro Chiarini, in Commissione Permanente del Senato del Disegno di Legge S.1461 afferma la disposizione per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare.

Troppo spesso lasciati soli dai servizi di assistenza e dalle istituzioni, segnando l'incorrere di avvenimenti legati alla società e alle molteplici problematiche ed emergenze.

Come quest'ultima del Corona‐virus che richiede uno sforzo maggiore per la gestione di patologie, dove non sempre è facile far comprendere determinate regole.

Non basteranno mille parole per descrivere i sentimenti profondi e intimi di queste Famiglie instancabili, che chiedono l'autorizzazione di una legge, che tuteli coloro che vengono assistiti, nel rispetto e tutela della Persona umana.

La Campania vede impegnata una donna Irma Ginestra madre di Nicola, il secondogenito di quattro figli.

A cui basta incrociare il suo sguardo per capirne quanta dolcezza nonché tenerezza, c'è il lui per renderlo un ragazzo speciale.

di Maria Rosaria Ricci

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