Dal cuore di Salerno al palco di Sanremo: il volo senza barriere di Nicolò in vista della Giornata Internazionale delle Persone con Diverse Abilità

La cittadinanza salernitana ha tenuto gli occhi e il cuore rivolti a un evento di grande rilievo, curato dalla Fondazione Effetto Arte, che si è svolto dal 14 al 16 novembre 2025 presso il celebre Teatro Ariston di Sanremo. Per tre giorni, il palcoscenico più iconico d’Italia si è trasformato in una grande galleria internazionale, ospitando artisti provenienti da ogni parte del mondo.

Tra loro, la partecipazione di un giovane concittadino ha acceso un orgoglio speciale: Nicolò, salernitano doc, che con professionalità, fierezza e una forza interiore straordinaria—sostenuto da un’équipe che lo accompagna da sempre—ha illuminato l’Ariston con la sua opera unica.

L’opera artistica, dal titolo “Dammi la mano e voleremo insieme oltre i limiti e le barriere delle disabilità, dell’autismo e degli ostacoli culturali”, racchiude l’essenza del messaggio universale che Nicolò desidera trasmettere: l’arte come ponte tra le differenze, come linguaggio capace di unire, includere e dare voce a chi troppo spesso resta invisibile.

La partecipazione di Nicolò al Teatro Ariston si inserisce in un progetto che valorizza i giovani artisti e le loro capacità espressive, mettendo al centro il potere dell’arte come linguaggio universale.La scelta della sua opera dimostra quanto sia fondamentale offrire spazio ai giovani con abilità diverse, riconoscendo il loro talento e il loro contributo a una cultura più inclusiva.

In vista della Giornata Internazionale delle Persone con Diverse Abilità, questo articolo vuole essere un trampolino di lancio verso le riflessioni e le parole che accompagneranno il 3 dicembre 2025, un’occasione importante per dare valore e voce a percorsi come quello di Nicolò.

🎤 INTERVISTA

Dopo l’emozione vissuta al Teatro Ariston, abbiamo incontrato Nicolò e sua madre per ascoltare direttamente le sensazioni, le paure e le gioie che hanno accompagnato questo straordinario viaggio artistico e umano.

Qual è stato il momento esatto in cui avete sentito, entrambi, che il sogno di Nicolò stava diventando realtà davanti al pubblico del Teatro Ariston?

<<"Nicolò era emozionatissimo: aveva appuntato la data della partenza su tutti i calendari in casa e anche sul diario di scuola. Abbiamo sentito il profumo del sogno che stava diventando realtà quando abbiamo iniziato a scegliere gli accessori che Nicolò adora indossare per gli eventi… cravatte, papillon, panciotto… perché gli piace un abbigliamento comodo ma con accessori indiscutibili. Ricordo quando fu premiato a Procida nel 2022: indeciso su cosa indossare, inventò il papillon/cravatta indossando entrambi, riscuotendo molto successo. Il giorno dopo, anche altri ospiti decisero di indossare entrambi gli accessori, facendo sentire Nicolò importante per aver lanciato questa “moda”. Per lui ogni viaggio è un’avventura: studia i percorsi su Maps e arriva ovunque prima con la mente che con il corpo!">>

Quali emozioni vi hanno attraversato quando avete visto l’opera esposta: stupore, orgoglio, commozione… o qualcosa di ancora più profondo?

<<"Nicolò sprizzava euforia da tutti i pori: gli occhi gli brillavano. Vedere la sua opera esposta tra 400 opere di artisti internazionali e giudicata da esperti di fama mondiale è stata una gioia immensa per l’anima. Orgoglio, commozione e felicità. L’opera, per il suo messaggio sociale e solidale, con il tripudio di colori, ha appassionato gli ospiti e gli stessi organizzatori, che ci hanno accolto con grande calore. Nicolò si è sentito importante, ha fatto tante conoscenze, ha spiegato la sua opera, donato i gadget artigianali realizzati con passione e posato con la madrina dell’evento, Ornella Muti, e con i tanti ospiti del Festival dell’Arte Expo, ormai “rapiti dai modi spontanei e bizzarri di Nicolò”  >>"

Per voi, madre e figlio, cosa ha significato condividere questo traguardo speciale?

<<"Per Nicolò è stato tutto meraviglioso: ama viaggiare e ogni sosta, ogni cartello, ogni panorama lo incanta. Naturalmente non sono mancati imprevisti e comportamenti da gestire in pubblico, perché non tutto è facile. Per me, come mamma e caregiver, significa vivere pienamente una nuova avventura di un percorso iniziato oltre dieci anni fa, quando ho capito che ogni debolezza doveva diventare forza per godere delle piccole gioie della vita. Per Nicolò ha significato aggiungere un tassello importante alla sua crescita psicofisica, fatta di apprendimento per scoperta e laboratori esperienziali." >>

4. A pochi giorni dalla Giornata Internazionale delle Persone con Diverse Abilità, e dopo aver vissuto questa esperienza straordinaria, cosa vi sentite di dire?

<<"Come ogni anno organizziamo eventi gratuiti e per tutti con l’Associazione #GliAmiciDi #IoSonoNicolò #AnimaBlu, nell’ambito del progetto 'Non Solo 3 Dicembre'. Disabilità e autismo non sono uno slogan, ma una realtà quotidiana. Organizziamo laboratori entusiasmanti e visite in luoghi solitamente con “limiti invalicabili”, come l’Esercito, gli elicotteristi, aziende, boschi, per volare insieme oltre i limiti e le barriere delle disabilità, dell’autismo e degli ostacoli culturali. Quest’anno, il 19 dicembre, abbiamo pensato a un evento creativo con il primo tavolo creativo e comunicativo con Scoutmenu, azienda del Digital Food. I ragazzi e le ragazze, con i tutor, potranno esprimersi attraverso disegni, frasi o simboli, stimolando spirito di gruppo e creatività, con merenda sociale. >>https://wa.me/393392808764

Evento gratuito. Prenotazione obbligatoria al seguente link WhatsApp

Articolo di Maria Rosaria Ricci

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