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"Noi, non loro": l'enfasi sull'inclusione al cuore del terzo congresso nazionale sulla pastorale delle persone con disabilità a Scampia

Aggiornamento: 22 apr


locandina convegno

Dal 19 al 21 aprile, il quartiere di Scampia a Napoli è stato il fulcro di un evento eccezionale: il terzo congresso nazionale sulla disabilità, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Quest'anno, l'evento, intitolato "Noi, non loro", ha riunito 500 partecipanti provenienti da varie parti d'Italia, confermando l'impegno della CEI nel promuovere l'inclusione e superare le barriere, sia fisiche che mentali, associate alla disabilità.

Scampia, da tempo conosciuta come una periferia complessa di Napoli, ha dimostrato una notevole capacità di mobilitazione e accoglienza. Suor Veronica Donatello, tra gli ideatori dell'evento, ha manifestato la sua gioia nel vedere una sala gremita di persone con disabilità, sottolineando gli sforzi profusi per rendere accessibili le strutture e per promuovere una cultura dell'inclusione.

Una delle innovazioni di quest'anno è stata l'introduzione dell'audiodescrizione per la parte liturgica, consentendo alle persone con disabilità visiva di partecipare appieno agli incontri.

Il congresso ha affrontato una vasta gamma di temi legati alla disabilità, coinvolgendo autorità civili e religiose, esperti del settore e rappresentanti di associazioni. Sono stati presentati casi concreti e progetti innovativi, con particolare attenzione alle diverse fasi della vita e alle relazioni umane nel contesto teologico e pedagogico.

Il congresso ha rappresentato un'opportunità unica per condividere esperienze e progetti, mettendo in luce il valore dell'inclusione e della solidarietà nella costruzione di una società più equa e accogliente per tutti. Maria Rosaria Ricci, giornalista pubblicista e consigliera nazionale del Centro Volontari della Sofferenza Fondato dal Beato Luigi Novarese, e consigliera della sottosezione dell'unitasi Napoli, ha sintetizzato con parole toccanti l'essenza del congresso, sottolineando l'importanza di costruire insieme una dimensione di vita senza "ma" e senza "se". Nelle nostre comunità parrocchiali locali, avvertiamo che la chiesa deve essere proattiva, abbracciando e considerando attentamente le tematiche trattate nella seconda giornata del congresso nazionale sulla pastorale delle Persone con Disabilità: 'Da soli si va lontano. Insieme si corre di più', come ha sottolineato Maria Rosaria Ricci.

Il congresso si è concluso con una messa presieduta dall'arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, evidenziando l'importanza della dimensione spirituale nel confrontare le sfide legate alla disabilità e nel promuovere una società più inclusiva e accogliente per tutti.


di Maria Rosaria Ricci






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