Viviamo in una società tecnologicamente avanzata, dove la Scrittura va di pari passo con l'informazione e la comunicazione..
La scrittura nelle sue diverse forme, è espressione di sentimenti ed emozioni, che giungendo alle corde del cuore e dell'anima, le fanno vibrare al suon di un'arpa.
Non a caso, la poesia dal greco ποίησις, significa "creazione", forma d'arte, curata dalla scelta di parole giuste.
Oggi più d'ieri c'è un costante ritorno alla poesia e ai poeti, Assunta Sperino poetessa, e autrice del libro Le luci dietro le Ombre, edito da Booksprint.
Munita di carta e penna, ha sempre trasformato sentimenti, emozioni e sensazioni, dando vita ai suoi amati versi poetici, ricevendo in campo letterario riconoscimenti importanti e significativi.
Premiata a quindici anni a Triuggio al “Premio Giovani e Poesie”. Non ha mai smesso di scrivere, e nel 2018, quasi per gioco, spedisce alcuni versi a una casa editrice. Partecipa alle Collane“Ispirazioni” e “Colori” C. Ed. Pagine, ottiene un riconoscimento al merito al “Premio Internazionale Festa dei Popoli” e l’Accademia dei Bronzi le conferisce una targa al merito al “Premio Alda Merini” 2018 e 2019. La C. Ed. Aletti la inserisce nell’”Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei” e nel 2020 l’Accademia dei Bronzi in “Pagine di Arte e Poesia”. Collabora come volontaria con l’associazione “Poesie Metropolitane” e pubblica in “Identità Insorgenti”. È tra i vincitori del prestigioso Premio “Decumani 2020”.
Curiosi dei suoi tanti riconoscimenti, gli abbiamo posto una breve intervista
Cos’è la poesia per Assunta Sperino?
Potrei darle una risposta scontata; per la serie è il mio modo di esprimere le emozioni, ma sarebbe una bugia.
In verità la poesia è una parte di me... Credo non ci sia mai stato un momento nella mia vita in cui non l'abbia sentita dentro, in cui non abbia sentito la sua forza, la sua calma, la sua prepotenza, la sua dolcezza.
Mi sta dentro e basta, non è una scelta, ma Ina parte importante della mia personalità. Mi rende la persona che sono.
Come e cosa sente in lei quando avverte l'ispirazione di una poesia?
Altre domande? Non c'è né una di riserva?
Si rende conto che mi sta chiedendo di concettualizzare, di trasformare in parole, la fonte stessa delle mie parole?
A presente quando arriva la fame? Mica ti avverte? Eppure non puoi fare altro che cercare di soddisfarla. Apri il frigo, cerchi nello stipide della cucina alla ricerca di non sai nemmeno tu cosa, eppure lo riconosci appena lo vedi... Riconosci ciò che soddisfa un bisogno impellente.
L'ispirazione è un bisogno impellente, improvviso, che ti impone un lavoro di ricerca... Nel mio caso si cercano le parole, che non possono essere parole qualsiasi.
Le parole devono avere il giusto suono, il giusto posto, la giusta intensità, perché non basta esprimere un concetto, ma il concetto deve essere espresso in uno specifico modo.
In questo fine millennio il poeta può dunque, ancora, avere un ruolo nella società? Ma che cos’è il poeta? Una voce discordante, un profeta del futuro?
Nulla del genere. Il poeta, per come la vedo io, è un semplice spettatore, così come tanti. Probabilmente l'abitudine alla riflessione, in connubio con un'innata empatia, gli permette di avere uno sguardo più attento, più profondo. È immerso nella contemporaneità, solo che l'avverte e quindi la descrive in modo diverso.
Sì che può avere un ruolo nella società... Deve averlo!
Cosa sarebbe il mondo senza lo stupore che la poesia suscita? Senza la bellezza e la forza della poesia?
Luce dietro le ombra e il suo primo libro, pensa ce ne saranno altri?
La luce dietro le ombre è nato un po' per caso.
Ho pubblicato testi in molte silloge con varie case editrici e dopo aver vinto alcuni premi sono arrivate delle belle proposte Editoriali. Non ci pensavo, eppure non ho voluto rinunciarci... È come un figlio che non aspetti, quando arriva non puoi fare a meno di amarlo.
Sicuramente ne pubblicherò altri. Sono già a lavoro per una proposta fattami dal giornalista Giovanni Lisi, non sono sicura che tratterà di poesie, ma non voglio fare anticipazioni, sarà una sorpresa.
Può lasciarci con una poesia del suo libro?
Certo. La lascio con una piccola perla che descrive a modo mio il senso di alcune delle sue domande e che, non a caso, è la prima del mio libro.
I POETI
I poeti non hanno segreti,
anime nude
a cui l'inchiostro
ha lacerato i vestiti.
I poeti non hanno certezze,
ubriachi di pensieri,
percorrono cunicoli di parole
Illudendosi di conoscere la meta.
Pescatori di immagini mute.
intenti a dar loro la voce.
Con l'intensità di questi versi poetici, invitiamo tutti alla lettura di " Le luci dietro le Ombre"
Buona lettura
Maria Rosaria Ricci
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