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Sestriere 2025: Un'Iniezione di Speranza e Determinazione nei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics


Il 15 marzo 2025, Sestriere ha salutato la seconda edizione dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025, un evento che ha trasformato la storica località sciistica piemontese in un palcoscenico di emozioni, talento e determinazione. 2.500 atleti, provenienti da 108 Paesi, hanno dato vita a giorni indimenticabili, che sono andati ben oltre la semplice competizione, dimostrando che lo sport è il più potente strumento di inclusione.

Per una settimana, Sestriere è stato il cuore pulsante dello sport inclusivo. Le emozioni hanno segnato ogni angolo di questa edizione, che ha visto brillare numerosi atleti, regalando momenti di puro sport e determinazione. Tra le prestazioni più emozionanti:

• **Elisa Sachse** (Germania) ha ottenuto tre medaglie nelle racchette da neve: bronzo nei 200 metri, argento nei 100 metri e un altro bronzo nella staffetta 4x100 metri.

• **Lucy Best** (Irlanda del Nord) ha conquistato la medaglia d’oro nel Super G Novice, divisione F3.

• **Caolan McConville** (Irlanda) ha vinto l’oro nell'Advance Super G, dimostrando grande talento sulle piste.

• **DesaRae Nickell** (USA) ha primeggiato nel Super G, fermando il cronometro a 48,91 secondi e superando l’olandese Marene Jansen e la svizzera Larina Buechler.

Oltre alle competizioni ufficiali, più di 2.000 bambini di tutte le abilità hanno partecipato al programma *Young Athletes*, dimostrando come lo sport possa essere un veicolo di inclusione fin dalla giovane età.

I colori dello sport hanno, ancora una volta, racchiuso la forza degli Special Olympics World Winter Games, dimostrando quanto l’entusiasmo del pubblico, il supporto dei volontari e l’impegno di ogni atleta abbiano trasformato questa edizione in un veicolo di integrazione.

La cerimonia conclusiva, sotto una fitta nevicata che non ha scalfito, ma anzi ha accresciuto l'entusiasmo di atleti e delegazioni, è stata un omaggio al grande lavoro di squadra che ha caratterizzato tutta l’edizione. Le istituzioni italiane hanno sottolineato l’importanza dell’evento, confermando il successo di un lavoro che ha visto il coinvolgimento di tutti: dai partner locali al Governo, dai volontari agli atleti stessi.

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente del Comitato Organizzatore Locale, ha dichiarato: "L’Italia si è dimostrata leader in questo movimento globale, ringrazio tutti i partner per la splendida organizzazione. Senza di voi questi Giochi non si sarebbero realizzati. È stato un onore avervi qui e vedere la gioia nei vostri occhi."

Il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli ha aggiunto: “Avete dimostrato che niente è impossibile e noi non ci fermeremo. L’Italia continuerà su questa strada.”

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, ha sottolineato come "questi Giochi non finiscano qui, perché ogni atleta porterà con sé un ricordo che custodirà per tutta la vita. Noi abbiamo imparato molto e il futuro è ora."

Daniela Santanchè, ministro del Turismo, ha dichiarato: "Questo evento è stata la realizzazione di un sogno. Grazie a tutti, quando c’è passione e resilienza, non ci sono barriere."

Un momento emozionante è stato il passaggio del testimone tra Italia e Cile, con la consegna della bandiera Special Olympics da Sara Matteucci (Italia) a Teresita Lira (Cile), simbolo del legame internazionale tra i Paesi.

L’eredità dei Giochi non finirà con la cerimonia di chiusura. Infatti, il testimone è stato passato a **Santiago del Cile**, dove si terranno i Mondiali Estivi 2027, segnando un passo storico con l’ospitare i Giochi in un Paese sudamericano per la prima volta. Questo evento ha lasciato una traccia profonda anche grazie alla trasmissione in diretta della cerimonia di apertura su Rai2, vista da oltre 300.000 persone. Le storie di determinazione degli atleti hanno ispirato un cambiamento profondo nella società.

I Giochi hanno seminato inclusione e hanno indicato una strada fatta di fiducia, rispetto, opportunità e ottimismo. Il loro impatto va ben oltre la pista da sci, tracciando un futuro dove ogni persona, attraverso lo sport, può essere valorizzata per ciò che è.

La settimana di Sestriere è stata più che una competizione: è stata una celebrazione del coraggio e della resilienza. Come ha detto **Mary Davis**, CEO di Special Olympics, "Siete un magnifico esempio di coraggio e determinazione. Ogni singolo individuo necessita di libertà e inclusione."

Ora che le luci dei Giochi si spengono, resta l’impronta indelebile di un evento che ha abbattuto barriere e aperto nuovi orizzonti per lo sport inclusivo, ispirando tutti a credere che, come affermato dal sindaco di Sestriere, Giovanni Cesare Poncet, "quando volete tornare da noi, sappiate che siete sempre i benvenuti."

Il motto degli Special Olympics, "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze," ha risuonato in ogni gara, ricordandoci che il vero traguardo non è il podio, ma il percorso affrontato con passione e determinazione.

Ora che le luci dei Giochi si spengono, resta l’impronta indelebile di un evento che ha abbattuto barriere e aperto nuovi orizzonti per lo sport inclusivo. La speranza è che questi Giochi siano solo l’inizio di un impegno sempre maggiore per garantire a tutti, indipendentemente dalle abilità, l'opportunità di praticare sport e di esprimere il proprio talento.

Grazie, Special Olympics. Grazie, atleti. Grazie, Sestriere


Di Maria Rosaria Ricci


*Di Maria Rosaria Ricci*


Grazie, Special Olympics. Grazie, atleti. Grazie, Sestriere.

Di Maria Rosaria Ricci



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